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SPECK-IK

da Unwrapped A/B, il corpo scartato

 

Regia/ Coreografia: Laura Moro

con la compagnia "I.C.P. Il Corpopensante"

 

Speck-ik è una marcia al femminile. E’ una marcia muta. E’ una voce che suona nelle cavità, un rumore fastidioso, un urlo silenzioso. Si ispira per contenuti ai miti della femminilità, partendo dall’ingabbiamento di una donna ‘autentica’ all’interno di un cliché moderno di donna ‘bambolina’. Incartata come un prodotto da supermercato. L’occhio è ironico e giocoso, ma allo stesso tempo critico e severo.

E’ muta perchè indicibile, ma espressiva, perchè parla senza articolare dell'assurdità dell'abuso quotidianamente esercitato su di noi dal consumo e dall'immagine.

Danza Muta è un atto artistico di protesta contro la violenza dei media sulla donna, la donna oggetto, la donna velina, la donna rifatta, la donna manager, la donna web-cam.... la donna ‘in vetrina’.

L’azione scenica ha come palcoscenico lo spazio urbano e si svolge tra gli spettatori, che vengono coinvolti e resi complici del gioco.

La ricerca dei mezzi espressivi si concentra sull’aspetto musicale del movimento, non tanto giustapponendo suono e movimento o interpretando, ma dando alla coreografia stessa una sua dimensione-espressione sonora che nasce direttamente dal movimento stesso: “una danza che suona”.

 

SCHEDA TECNICA

spazio minimo: 6 x 6

si può fare in uno spazio interno o esterno.

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